Il soldato dimenticato

Gentili amici e cari lettori,
siamo lieti di comunicare che, tra le fonti utilizzate per la stesura de “Il soldato dimenticato” rientra anche “Diario di un anonimo fante nella guerra 1915-1918” di Giuseppe Cordano, 1551 giorni di annotazioni quotidiane sulla vita di trincea: un illuminante documento sulle difficoltà del nostro esercito durante la Grande Guerra tra la fame, le volontarie mutilazioni per scappare dalla trincea e la prigionia dopo Caporetto. Il diario ricostruisce la storia della Brigata Milano attraverso le esperienze vissute da un semplice fante; dai primi combattimenti sull’Altopiano di Folgaria, per passare a Monte Merzli, Monte Zebio, Gorizia, Vodice, Bainsizza, S.Gabriele, sino alla dissoluzione del reparto a seguito dello sfondamento di Caporetto. Con l’occasione è bello ricordare quante siano (e di quale intensità!) le testimonianze scritte di proprio pugno nei diari da coloro che hanno partecipato alla Grande Guerra, e quanto ancora la ricerca storica possa attingervi per far ritornare viva la voce di chi quell’ “inutile strage” la visse sulla propria pelle. Il testo di “Diario di un anonimo fante nella guerra 1915-1918” è depositato e consultabile presso l’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano (AR) o la sede della Società Storica per la Guerra Bianca (MI).