Quale energia per il futuro?

Così si interroga Gianluca Pomo nel suo "L'energia del xxi secolo" da oggi nelle migliori librerie

 

A 140 anni dalla prima centrale elettrica italiana, il tema dell’energia e del suo approvvigionamento è diventato centrale nelle vite di tutti.

In un mondo tecnologizzato che ha reso le nostre vite più comode e facili la questione energetica, compressa tra carenza delle risorse e inquinamento, si pone in tutta la sua rilevanza, per il presente e soprattutto per il futuro.

Questo agile volume di Gianluca Pomo, scritto durante la più grave crisi energetica dal dopoguerra, ha uno scopo primariamente divulgativo.

Mentre lo scenario attuale evidenzia come il tema energetico dovrebbe essere affrontato con maggior frequenza, e non solo nei periodi critici, l’attenzione nel contrastare ogni forma di ambientalismo ideologico diventa un punto fermo inderogabile.

La forte necessità di autonomia nella ricerca delle materie prime, le tecnologie più avanzate e un nuovo progresso derivante dai fasti del passato, aiutano a delimitare quello che a parere dell’autore dovrebbe essere il mix energetico del XXI secolo attraverso la proliferazione dell’energia da fonti rinnovabili, gli interventi di efficientamento energetico e il nucleare di ultima generazione, in attesa che la fusione nucleare chiuda definitivamente il periodo di transizione energetica.