Il punto d'appoggio

€ 15.00

Hinterland milanese, vite che appaiono anonime, personaggi colti in una piatta quotidianità che sembra vuota di senso. Eppure è solo apparenza: i nodi primigeni dell'esistenza, quelli che si generano all'origine della vita, quando siamo consegnati inermi al potere delle madri e dei padri, muovono le vite dei personaggi, agiti inconsapevolmente da ciò che ha segnato il DNA della loro interiorità.
Nell'anomia di questo mondo un giovane uomo, dominato da stereotipi sociali, tentato da un'improvvisa gelosia, pensa di poter sfruttare come spia della moglie una vedova, poverissima perpetua con un figlio down, solo perché la giudica una nullità sociale: ecco l'avvio di questa storia che porterà il lettore quasi a percepire i vissuti dei personaggi grazie alla qualità della scrittura in cui le parole sono cariche della forza della realtà che rappresentano. Il ritmo narrativo è da thriller psicologico che approda nel disvelamento di fatti oscurissimi avvenuti molti anni prima in un Salento quasi barbaro.
Attraverso la filigrana degli incontri tra i personaggi, emergono i temi della violenza psicologica, la difficile comunicazione tra i sessi, della differenza Nord-Sud, e il grande tema della trascendenza, negata dall'indifferenza dei più e affermata dalla profondità della vita interiore dell'umilissima vedova.